
Una delle verdure protagoniste in questo periodo pre-natalizio e in generale di tutto l’inverno, è la cicoria. La cicoria, in tutte le sue varianti e in ogni ricetta, non è solo ottima da consumare ma è un perfetto alleato per il nostro organismo e, quindi, per il nostro benessere.
La cicoria è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Asteracee o Compositae, la stessa del radicchio, scarola, indivia e tarassaco, per intenderci.
E’ una pianta perenne di circa 1 metro, 1 metro e mezzo di altezza, e i fiori, che sbocciano tra lugio e ottobre, sono celesti e si aprono al mattino chiudendosi nel pomeriggio.
Possiamo definire la cicoria una pianta storica, in quanto, veniva utilizzata già dagli antichi Egizi che, come si evince dal Papiro di Ebers (circa 1550 a.C.), la ritenevano sacra. Anche Plinio la cita in alcune sue scritture e, nel periodo napoleonico fino alla seconda guerra mondiale, veniva utilizzata al posto del caffè, almeno in Francia.
Al giorno d’oggi si consuma in diversi modi anche se, per il suo particolare retrogusto amarognolo, non incontra i gusti di tutti.
Ma ciò che non tutti sanno è che in padella, all’insalata con olio e limone o sottoforma di tisana, la cicoria è un toccasana per il nostro organismo e non dovremmo mai farla mancare sulle nostre tavole.
La cicoria è amica del fegato, in quanto stimola la produzione di bile, e dello stomaco. E’ ricca di fibre, ecco perchè ha proprietà digestive e disintossicanti.
Se consumata cruda diventa un ottimo drenante mentre, se lessata o soprattutto ripassata in padella con olio e aglio, stimola la digestione e combatte la stipsi e l’inappetenza.
Con il consumo di cicoria, si fa anche un pieno di vitamine come ad esempio quelle del gruppo B, ragion per cui viene consigliata a chi soffre di anemia. Inoltre contiene la vitamina A, ottimo antiossidante e la vitamina K, che garantisce una perfetta coagulazione del sangue.
In questa pianta è presente anche molta vitamina C che si occupa del nostro sistema immunitario e la vitamina E che riduce i radicali liberi. Anche i minerali sono presenti in questa pianta straordinaria: ricca di calcio e potassio, rispettivamente 150 e 180 mg in 1 etto di cicoria, di ferro, 1,5 mg.
Il consumo di cicoria è fondamentale per chi soffre di diabete, poichè controlla il livello della glicemia nel sangue e per chi soffre di colesterolo alto
La cicoria viene introdotta anche nelle diete ipocaloriche poichè drenante, disintossicante e con poche calorie. 100 grammi di cicoria, infatti, ne contengono solo 12!
Come tutti gli alimenti, anche la cicoria ha però delle controindicazioni. E’ sconsigliata in gravidanza, poichè potrebbe diventare un abortivo, e per chi assume farmaci per la coagulazione del sangue. Inoltre si consiglia un uso moderato per chi soffre di gastrite o diverticoli.
Esistono molte ricette per la preparazione della cicoria ma forse non tutti sanno che con questa verdura è possibile preparare un’ottima tisana, dall’alto potere drenante e quindi utile per i problemi renali e di pressione alta.
Immergiamo 1 chilo di cicoria in 3 litri di acqua e facciamoli bollire. Lasciamo raffreddare il tutto, filtriamo il decotto e infine riponiamolo in frigorifero. Si consiglia il consumo di 1 tazza la mattina ancora a digiuno e di 1 al pomeriggio, lontano dai pasti.