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Dopo la semifinale del Grande Fratello 15 andata in onda martedi scorso, si è palesato il crollo improvviso e definitivo degli ascolti del reality.
E se la conduttrice, nonchè co-autrice del programma, Barbara D’Urso, dice a gran voce che sceglierebbe lo stesso cast senza cambiare neanche una virgola, gli ascolti non le danno ragione in quanto è proprio a causa di quel cast se un programma così atteso e partito così bene si è rivelato un flop, facendo perdere alla stessa padrona di casa tutta la credibilità guadagnata in questi anni.
Era stata la stessa D’Urso che, prima dell’inizio del reality aveva annunciato che tutti i concorrenti avevano gran carattere e storie profonde alle spalle, in grado di permettere ai telespettatori di identificarsi in oguno di loro, ma così non è stato.
I concorrenti, infatti, sono vuoti, spenti, talmente assetati di visibilità e così sicuri del loro successo post Grande Fratello, che oltre a litigi e scontri razzisti e omofobi non sono stati in grado di lasciare nulla di se stessi ai telespettatori, al punto che tutti i televotanti alla fatidica domanda “chi faresti vincere?” non saprebbero rispondere.
Nelle scorse edizioni, infatti, si eliminava, puntata dopo puntata, il concorrente meno simpatico arrivando alla conseguente conclusione di riservare per la finale gli inquilini preferiti, quelli che in qualche modo rappresentavano il reality stesso. In questa edizione, invece, è successo l’esatto contrario: dapprima una corsa per l’eliminazione dei concorrenti più negativi, più odiati, mediante un televoto dalla dubbia trasparenza per poi rendersi conto che, eliminato Favoloso, Danilo e la vincitrice morale Aida Nizar, si è arrivati ad una semifinale piatta e noiosa che ha visto come protagonisti non i concorrenti preferiti dal pubblico, ma semplicemnte i meno devianti, quelli che meno hanno violato il regolamento e urtato la sensibilità del pubblico.
Ed ecco che i concorrenti più anonimi di tutte le 15 edizioni del GF, arrivano in finale dopo quasi 2 mesi di litigi e tormenti, dopo accuse e sotterfugi che sono costati caro alla stessa conduttrice che ormai, da 10 giorni, ha quasi eliminato l’argomento Grande Fratello dalla sua trasmissione pomeridiana sulla stessa rete.
Ma il crollo degli ascolti della puntata di martedi scorso non è stato un fulmine a ciel sereno: il popolo del web si era mosso, infatti, con hashtag di protesta convincendo gli sponsor ad abbandonare il programma e c’era quindi da aspettarselo che prima o poi anche i telespettatori più incalliti abbandonassero una nave in procinto di affondare.
Solidarietà per la conduttrice che, alla fine di questa edizione del Grande Fratello, avrà sicuramente imparato che, per qualche punto di share in più, oggi giorno, non basta rinchiudere in una casa, dei concorrenti al limite del disagio in cerca di successo, ma che, come in ogni scelta importante, per evitare una finale di perfetti sconosciuti, bisogna usare tanto buon senso ma soprattutto fare scelte “col cuore”!
