La quinta puntata del Grande Fratello 15 ha sorpreso tutti con la squalifica inaspettata del concorrente più discusso di questa edizione, Luigi Favoloso che ha dovuto lasciare la casa immediatamente a causa di una frase sessista.
E’ proprio la casa degli “abbandoni” quest’anno quella del Grande Fratello ormai in piena bufera mediatica. Eh sì perchè dopo la seconda puntata che ha visto la squalifica e quindi l’abbandono del concorrente Baye Dame, anche gli sponsor hanno deciso di abbandonare il programma in seguito ad atti violenti e palesemente contro le donne. Ma non è tutto: ieri sera, nel corso della quinta puntata, la padrona di casa Barbara D’Urso, ha dovuto leggere un provvedimento del Grande Fratello che vedeva come protagonista Luigi Favoloso.
Dopo mezz’ora di chiarimenti con la fidanzata Nina Moric, entrata nella casa per dichiarare tutto il suo disappunto al fidanzato, Luigi appunto, il concorrente ha deciso di andare via con la sua bella Nina e continuare il discorso a casa loro.
La D’Urso a questo punto fa uscire la modella e trattiene il concorrente in casa con la scusa di dover salutare i suoi compagni di avventura.
Inaspettatamente la presentatrice mostra una busta nera, proprio quella dei provvedimenti disciplinari e, comunica ai ragazzi che nelle notti scorse sarebbe avvenuto un qualcosa che il Grande Fratello non aveva gradito e da qui la decisione di squalificare uno di loro.
Barbara spiega ai telespettatori a casa che, nonostante non venga resa visibile la diretta dalle 2 di notte alle 10 di mattina, le telecamere sono sempre accese per motivi di sicurezza e, proprio alle 4, Luigi, avrebbe indossato una maglietta con una scritta sessista che, la stessa conduttrice, vieta a tutti di svelarne il contenuto.
Ne segue la squalifica immediata del concorrente deviante con tanto di ovazione del pubblico in studio poichè, diciamolo, era un provvedimento che tutti aspettavano da ormai settimane.
Luigi quindi è stato squalificato per un gesto che non sarebbe andato in onda, durante una puntata molto difficile per tutti, conduttrice ed autori. E intanto c’è chi si chiede se quella maglietta sia esistita davvero o se, magari, sia stata tutta una montatura per giustificare la squalifica di un concorrente diventato ormai troppo scomodo.