
Negli ultimi anni, gli italiani, hanno recepito il messaggio dei nutrizionisti: la colazione è il pasto più importante e, per questo motivo, non la si dovrebbe mai saltare. Sono 9 gli italiani su 10, infatti, che non escono di casa se non prima aver consumato qualcosa. Un caffè con qualche biscotto, cappuccino e merendina, non ha importanza, abbiamo ben capito che la colazione è fondamentale per affrontare al meglio la giornata. Con una ricca colazione, ci sentiremo energici, capaci di affrontare stress fisici, ma soprattutto psicologici.
Quello che però è emerso dagli ultimi studi, è che la migliore colazione è senza dubbio quella costituita da alimenti salati, e non dolci. Per anni ci hanno inculcato che la colazione da preferire, fosse quella a base di zuccheri, poichè capaci di darci l’energia giusta per affrontare la giornata e, che, essendo il primo pasto della giornata, poteva anche essere super caloriche in quanto le calorie avrebbero avuto tutto il tempo per essere smaltite. Oggi sappiamo che questa concezione è sbagliata e che sarebbe più corretto pensare alla colazione dolce, come un’abitudine sbagliata.
Ancora il 65% degli italiani, infatti, fa colazione con alimenti dolci, questo perchè fin da piccoli siamo stati abituati così, o probabilmente perchè, una colazione dolce, richiede meno tempo di preparazione. Ad ogni modo, dobbiamo cercare di cambiare le nostre abitudini poichè una colazione salata è molto più salutare di quella dolce e, oltretutto, ci aiuta a perdere qualche chilo, il che non guasta.
E’ stata proprio l’Università del Missouri a condurre uno studio per stabilire quale fosse la colazione ideale. Lo studio ha stabilito che la colazione perfetta è quella che include alimenti proteici, ideali sia per chi soffre di disturbi metabolici, sia per chi vuole semplicemente perdere un pò di peso.
Ad alcuni pazienti diabetici è stato chiesto di consumare una colazione salata a base di carne bianca, uova e formaggi magri, con 35 grammi di proteine.
E’ stato inoltre riscontrato un miglioramento del metabolismo degli zuccheri poichè sia i picchi glicemici che l’insulina rimanevano sotto controllo. I pazienti avvertivano un senso di sazietà maggiore fino a sentire una notevole riduzione dell’appetito durante i pasti successivi.
Non c’è alcun dubbio, allora, passare da una colazione dolce ad una salata è la cosa migliore da fare per incrementare le energie, gestire la fame e favorire il nostro benessere. Sebbene il periodo in cui cambiamo le nostre abitudini, preferendo quindi una colazione proteica, possa sembrare difficile (è risaputo che gli zuccheri, che producono i picchi glicemici, creano dipendenza) dopo qualche giorno, o un paio di settimane al massimo, ne sentiremo subito i benefici in termini di senso della fame particolarmente gestibile durante la giornata, e di salute.
Attenzione però, preferire una colazione proteica, non vuol dire poter mangiare di tutto e in tutte le quantità ne desideriamo! Evitiamo le proteine contenenti grassi saturi, come salame, salsicce o pancetta e teniamo a mente che, per evitare i problemi tipici della dieta iper-proteica, dobbiamo necessariamente diminuire le proteine durante il pranzo e la cena.
Quali cibi preferire, quindi per una colazione sana ed equilibrata? Secondo Valentina Schirò, biologa nutrizionista specializzata in scienza dell’Alimentazione e dottore di ricerca in oncopatologia molecolare e cellulare, sarebbe preferibile optare per pane e cereali integrali poichè, essendo ricchi di fibre, prolungano il senso di sazietà. Via libera anche a ricotta e formaggi freschi, alle uova. Ottimi anche ai semi di zucca, semi di lino e alla frutta secca, come mandorle, nocciole e pistacchi non salati, ovviamente.
Ovviamente in una colazione salata è bandito il cappuccino che possiamo sostituire con spremute di arancia o frullati freschi.
Una tipica colazione salata è composta da crostini di pane al farro, con uova alla coque, in alternativa possiamo tostare un pò di pane integrale, per renderlo più digeribile, accompagnandolo con del formaggio caprino.
E’ un errore pensare che, consumando questi alimenti durante la nostra colazione, possiamo saltare il pranzo: il rischio è di rallentare il metabolismo e, poi, cosa ancora più grave, arriveremmo troppo affamati al pasto successivo!